I rischi aziendali possono essere dietro l’angolo e la possibilità di evitarli rientra anche nelle soluzioni che abbiamo a disposizione soprattutto dal punto di vista tecnologico. Il discorso è molto ampio, perché rientra esattamente in una questione di responsabilità di impresa, che coinvolge diversi settori, sia quello specifico in cui l’azienda agisce che quello più generale di legge. In particolare è sempre importante riuscire a garantire in ambito aziendale il monitoraggio corretto delle aree di processo, misurare il livello di sostenibilità ed effettuare gli opportuni interventi di carattere correttivo, nel momento in cui si rivela la necessità di sostenere con azioni specifiche le performance. Sembrerebbe qualcosa di estremamente complicato. Tuttavia, se si adottano le giuste soluzioni, tutti questi processi di cui abbiamo parlato appaiono molto semplificati.

Come utilizzare la tecnologia per la sicurezza aziendale

Governance, risk e compliance richiedono degli interventi opportuni, visto che sono dei processi che devono essere supportati continuamente. La soluzione può essere rappresentata dal punto di vista tecnologico ed informatico da Bluen. Si tratta di un software completo basato sull’intelligenza artificiale, che ha l’obiettivo di gestire in maniera intuitiva e facile i rischi aziendali e la compliance.

Sono molti i vantaggi che questa soluzione software di cui stiamo parlando può determinare. Infatti il programma informatico Bluen parte da un’analisi predittiva, per rendere attivi tutti i campanelli di allarme che un’azienda potrebbe correre in termini di rischio, e giunge così ad una valutazione economica del rischio di reato.

La soluzione è davvero innovativa, perché non si limita ad agire secondo i termini di legge standardizzati. Infatti Bluen ricerca ogni settimana le sentenze della Corte di Cassazione per tutto ciò che riguarda la responsabilità d’impresa e mantiene aggiornato il suo software. Così non si rischia di agire secondo normative che ormai sono state superate.

Tra l’altro questo software è utilizzabile non soltanto per le aziende italiane, ma esegue un aggiornamento normativo su 57 Paesi in tutto il mondo. Quindi risulta piuttosto utile anche se abbiamo un’azienda con più filiali all’estero.

Il punto di forza della personalizzazione e i campi di applicazione

Le soluzioni ad alto valore tecnologico sono davvero l’ideale per tenere sotto controllo tutti i rischi aziendali a cui possiamo essere soggetti. È chiaro che ogni azienda, anche a seconda del suo settore specifico di appartenenza, può incorrere in differenti situazioni.

Ecco perché, come nel caso di Bluen, il contenuto viene personalizzato anche dal punto di vista giuridico, per soddisfare le esigenze di ogni impresa che utilizza questa soluzione informatica. I campi di applicazione possono essere tanti, come la gestione del rischio in tema di sicurezza ambientale, l’archiviazione dei documenti in cloud, la gestione di sistemi anti corruzione e la gestione della formazione aziendale.

È molto importante sottolineare che Bluen 5.0 agisce in modo del tutto autonomo, ma è completamente compatibile con altri sistemi gestionali utilizzati dalle aziende. Quindi si può integrare anche con altre soluzioni per soddisfare le esigenze delle imprese.

Interviene in maniera perfetta analizzando vari tipi di rischi, come la responsabilità d’impresa, i reati di corruzione, il riciclaggio, i reati informatici, la privacy e il GDPR. Inoltre può essere sfruttato in maniera ideale per una gestione sicura dei dati aziendali, offrendo sempre una soluzione a portata di mano in linea con le normative nazionali e internazionali.

Bluen 5.0 può essere una soluzione adottabile sia dai professionisti che dalle aziende, visto che si avvale di un’interfaccia grafica semplice ed intuitiva, che permette di adattarsi anche a settori molto differenti, contando sempre su un database di norme che vengono aggiornate con regolarità. Fornendo un unico indicatore economico del rischio di sanzione, è possibile avere una soluzione utile da non sottovalutare.

Non c’è alcun dubbio che il comparto dei prestiti personali sia uno di quelli che è cresciuto maggiormente nel corso degli ultimi dieci anni, supportando i progetti e le spese di svariate persone e nuclei familiari del nostro paese. La funzione sociale del mondo del credito, quindi, è diventata fondamentale per il corretto funzionamento dell’economia del nostro paese, un supporto indispensabile per alimentare la crescita del PIL nostrano. 

Dopo un 2020 inevitabilmente segnato dalla frenata dei consumi, a causa delle restrizioni della pandemia e di un inevitabile maggior paura dei consumatori nell’affrontare spese di qualsiasi genere, quest’anno si è verificato un vertiginoso aumento delle richieste di prestiti, grazie a tassi ancora bassi e alla forte ripresa in atto nel nostro paese, supportata anche dal numero crescente di finanziamenti erogati da società del credito e banche. 

Cessione del quinto, tipologia di finanziamento sempre più richiesta

Nel corso degli anni, oltretutto, le opzioni a disposizione del consumatore si sono notevolmente ampliate, affiancando ai tradizionali prestiti personali alcune tipologie particolarmente innovative, che hanno riscontrato il forte interesse da parte dei risparmiatori. Stiamo parlando, ad esempio, della cessione del quinto dello stipendio/pensione, una formula moderna che consente di accedere al mondo dei prestiti ad una pluralità di soggetti maggiore rispetto ai tradizionali prestiti personali. 

A differenza di quest’ultimi, la cessione del quinto dello stipendio/pensione può essere richiesta anche da soggetti che, loro malgrado, sono segnalati in CRIF o nel Bollettino dei Protesti. E non è necessario che la domanda venga accompagnata da alcuna garanzia. Il motivo, in tal senso, è presto detto: a fungere da “garante”, parola un po’ forzata ma veritiera, è il datore di lavoro. 

La rata, infatti, non viene addebitata nel conto corrente, come avviene per un tradizionale prestito al consumo, ma viene trattenuta direttamente in busta paga. La società che eroga il prestito, di conseguenza, è maggiormente tutelata, in quanto è il datore di lavoro a girare la somma alla finanziaria: il rischio insolvenza, tradizionalmente in capo agli istituti finanziaria, di fatto non sussiste. 

Non c’è da stupirsi, quindi, se la cessione del quinto sia diventata una tipologia di prestito particolarmente gradita ai consumatori nostrani. A confermare questo trend in crescita è il report realizzato dai ragazzi di Prestitimag.it, che hanno analizzano il mercato dei prestiti con costanza e continuità nel corso degli anni e dimostrato come la cessione del quinto dello stipendio sia sempre più apprezzata. 

Il corretto iter per richiedere un prestito veloce 

Va ricordato che la rata trattenibile dalla busta paga non può superare il 20% dello stipendio percepito: importo erogato e durata del finanziamento, di conseguenza, sono direttamente collegati a questi due fattori. Oltre alla cessione del quinto, un’altra formula moderna in costante crescita è quella dei prestiti veloci, alla quale fanno ricorso un numero significativo di consumatori italiani. 

I prestiti veloci si contraddistinguono, come dice la parola stessa, per l’estrema velocità con la quale vengono istruiti ed erogati: in alcuni casi, la somma richiesta viene erogata nell’arco di 48 ore. Essi possono essere richiesti direttamente online, il canale più celere per ottenere un prestito nel terzo decennio del nuovo millennio. È indispensabile, quindi, inoltrare la richiesta corredata da tutta la documentazione corretta: cud, ultime due/tre buste paga, carta identità e codice fiscale. 

La digitalizzazione, infatti, ha reso estremamente celere l’iter burocratico col quale, viceversa, deve inevitabilmente scontrarsi un comune cittadino quando richiede un prestito in banca o ad una finanziaria. Prima di inoltrare la domanda, tuttavia, è opportuno richiedere un preventivo e valutare tutte le voci di spesa presenti: oltre al tasso puro del finanziamento (TAN), bisogna controllare opportunamente il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale)

In un mondo globale e connesso, ventiquattr’ore su ventiquattro, nella grande rete telematica, un requisito, più di altri, risulta indispensabile per poter vivere al passo coi tempi: conoscere la lingua inglese. Essa, definita non casualmente “lingua mondiale”, consente di poter dialogare con qualsiasi persona in ogni angolo della terra, ampliare il proprio raggio di conoscenza e aumentare le opportunità in ambito professionale. 

La lingua di “Sua Maestà” è quella in cui vengono stilati i più importanti documenti in qualsiasi ambito, da quello scientifico a quello finanziario, passando per quello sanitario e tutti gli altri ritenuti di primaria rilevanza nella vita di tutti i comuni cittadini. Ed assume un’importanza ancor più significativa in ambito commerciale, a dir poco determinante in un paese, come l’Italia, in cui l’export ha un peso specifico importantissimo sul PIL. 

È più efficace un corso in presenza o online? 

Nel terzo decennio del nuovo millennio, di conseguenza, è necessario, se non addirittura indispensabile, parlare e scrivere correttamente in inglese. Non c’è da stupirsi, di conseguenza, se un elevato numero di italiani, di qualsiasi età, decidono di iscriversi ad una scuola d’inglese. Un trend in costante aumento, che, a differenza di altre attività, non ha conosciuto alcun rallentamento durante la pandemia. 

D’altro canto, la lingua d’Oltremanica è diventata ormai centrale anche per la ricerca di un posto di lavoro. Un dato, in tal senso, ne è la testimonianza più evidente e lampante: quasi il 60% dei colloqui di lavoro svolti nel nostro paese prevede una parte appositamente destinata alla verifica delle conoscenze della lingua inglese del candidato. 

i corsi di inglese possono essere erogati in diverse modalità, direttamente in presenza oppure online. Durante gli ultimi quindici mesi, complice l’emergenza sanitaria, l’unica modalità di fatto utilizzata è stata quella a distanza, che ha riscontrato un forte gradimento da parte degli alunni. 

In base ad un sondaggio condotto tra i fruitori di questi corsi, l’80% ha ritenuto più soddisfacente ed efficace la partecipazione ad un corso di inglese online piuttosto che uno in presenza. I vantaggi dei corsi in madrelingua a distanza sono molteplici. Innanzitutto, è innegabile quanto sia estremamente confortevole poter seguire il corso direttamente al proprio domicilio, vicino agli affetti più cari e nel tepore del proprio domicilio. 

Meglio le lezioni di gruppo o individuali? 

Un aspetto, quest’ultimo, da molti sottovalutato, ma che in molti casi risulta “vincente”: l’alunno, immerso in un contesto estremamente rilassante, raggiunge un livello di concentrazione maggiore, propedeutico ad un miglior apprendimento della lingua inglese. Nei corsi erogati in presenza, invece, la mente è spesso assillata dalle mille altre cose da fare non appena terminata la lezione, oltre al tempo che sottrae, giocoforza, nell’abbracciare il prima possibile i propri cari. 

I corsi di inglese online, per quanto ovvio, non possono essere standardizzati, ma devono essere modulati in base alle conoscenze di ogni singolo individuo. È inutile negare, infatti, come l’apprendimento debba essere necessariamente calibrato in base alle esigenze e alle conoscenze pregresse di ciascuna persona. 

Ed è per questo motivo che, nella maggior parte dei casi, risultano maggiormente efficaci i corsi individuali, come quelli proposti da Speakingathome.it, in grado di poter creare un rapporto diretto col proprio insegnante ed interagire con lo stesso senza alcun tipo di timore, come accade, viceversa, in un corso a partecipazione plurima. 

In quest’ultimo caso, infatti, non capita di rado che alcuni partecipanti, presi da un senso di timidezza e timore di fare “brutta figura”, evitano di porre domande agli insegnanti e non apprendono correttamente la lingua. Al di là di ogni singolo carattere, è innegabile che dover condividere un insegnante con più soggetti sia un po’ più limitante rispetto ad averne uno a completa disposizione una persona per sé stessi. 

Si fa presto a dire antivirus, ma non sono certo tutti uguali. Ormai c’è una certa consapevolezza sul fatto che sia molto importante protegge i propri dispositivi informatici con appositi software. Tutti sanno che navigando in rete ogni giorno si corrono non pochi rischi di andare incontro a danni o rallentamenti del proprio sistema, perdita o veri e propri furti di dati. Il concetto di virus informatico è ormai diffuso, così come la consapevolezza che bisogna cercare di evitare e gestire al meglio queste minacce. Non tutti gli antivirus offrono però la medesima protezione e non ci sono solo i classici virus a minacciare l’integrità dei nostri sistemi. Le minacce informatiche si moltiplicano e differenziano quasi quotidianamente, oltre ai virus, ci sono malware, adware e vari altri codici potenzialmente anche molto dannosi. Online poi si moltiplicano vere e proprie truffe e molti siti veicolano minacce spesso veramente insidiose e temibili.

Il numero di chi si collega ad Internet, spesso ogni giorno, anche per più volte nel corso della giornata, magari dal proprio smartphone, è in continuo aumento, cresce quindi anche l’esigenza di prestare attenzione ai temi della sicurezza informatica. Tantissimi usano computer, tablet o smartphone, ma non tutti hanno la stessa conoscenza nell’uso di questi diffusi strumenti. Gli utenti più evoluti, preparati e consapevoli, che antivirus scelgono per lavorare in sicurezza?

Negli ultimi anni, uno dei più efficaci si è rivelato Bitdefender, che messo a confronto con altri big del settore ha evidenziato notevoli punti di forza. Bitdefender Internet Security 2020 spicca tra vari autorevoli concorrenti in quanto offre una protezione veramente completa, non solo quindi da virus, ma da vari tipi di minacce informatiche, sempre più diffuse e temibili.

Moltissime persone si collegano alla rete per informarsi o intrattenersi, magari usando social network o guardando video, cresce però anche il numero di chi, dall’ufficio o da casa propria, usa un dispositivo connesso in rete per lavorare. Chi lavora con il computer ha naturalmente esigenze ancora più nette in fatto di protezione dei dati e del proprio sistema.

La promozione lavorare da casa di Bitdefender permette di provare per ben 90 giorni la versione Total Security 2020 di questo valido software, che integra, oltre ad una protezione da virus, malware e altri codici dannosi, anche una VPN per navigare in modo più sicuro e protetto, un sistema per evitare abusi della webcam, sistemi antifrode e anti spyware.

Internet ha cambiato per sempre il nostro modo di rapportarci, informarci, intrattenerci e lavorare. Spesso quando usiamo un computer e navighiamo online ci sentiamo a nostro agio e questo ci spinge ad abbassare la guardia. Avere un buon software che non solo ci protegga da eventuali virus, ma tuteli a 360 gradi il nostro sistema e i nostri dati è veramente importante e Bitdefender fa tutto questo senza impattare sulle prestazioni del computer, senza quindi rallentarlo o rendere in nessun modo il suo sistema operativo meno stabile e performante. Anche quest’ultimo aspetto non va certo sottovalutato e contribuisce ad orientare le scelte degli utenti più consapevoli.

Già da qualche tempo state pensando di cambiare il proprio pc portatile. I motivi? Ha qualche anno di troppo e, nonostante sia in grado di garantire lo svolgimento di tutte le funzioni quotidiane, in certi programmi le prestazioni scendono in maniera importante e portano a pensare come sia necessario intervenire, in qualche modo.

Non sempre, però, comprare un nuovo computer è la scelta migliore. A volte, infatti, si può optare per anche per una soluzione meno dispendiosa, che prevede di riportare il proprio notebook ai fasti precedenti, potenziandolo in maniera ottimale. Un’opzione che si potrebbe prendere in considerazione soprattutto per chi ha bisogno di maggiore potenza nel giocare online.

Potenziare il pc portatile per giocare online

Il boom dei giochi online ha riguardato anche il mondo del gambling online: infatti, sono sempre di più le piattaforme che mettono a disposizione, ad esempio, la possibilità di scommesse e di puntare. È sufficiente una buona connessione a internet per farlo, ma è importante anche un pc portatile che sia sufficientemente rapido per supportare giochi con un comparto grafico di alta qualità.

Dopo aver capito come scaricare la poker room di 888, ecco che rinnovare le principali componenti del proprio pc portatile è molto importante. In questo modo, giocare a poker anche in viaggio, ad esempio in treno piuttosto che in pullman, diventa molto più semplice e facile.

Alcuni consigli utili

Il primo passo è sicuramente quello di sostituire il disco meccanico con un SSD, poi un’ottima mossa è quella di incrementare la quantità di memoria RAM, rendere più potente la ricezione delle reti wireless e, infine, l’ultima soluzione è quella di operare direttamente sul sistema operativo, in modo tale che diventi un po’ meno pesante.

L’installazione di un disco a stato solido, denominato SSD, è senz’altro possibile in ogni pc portatile. Se non avete l’esperienza necessaria per effettuare tale operazione in totale autonomia, tutto ciò che dovrete fare è recarvi in un negozio di informatica e affidate questo “intervento” a chi può fare in modo sicuro e affidabile.

Avere un disco SSD montato sul proprio pc portatile vuol dire un netto miglioramento delle prestazioni sotto numerosi aspetti. Prima di tutto, diminuiscono i tempi di accesso in lettura e in scrittura, così come si velocizza il tempo di apertura dei diversi software, così come dei vari file e si riduce pure il tempo di avvio del sistema operativo.

Il passaggio successivo, come abbiamo suggerito, è certamente quello di mettere mano alla RAM. Si tratta di un fattore fondamentale nelle prestazioni di un pc. Maggiore è il quantitativo di memoria da sfruttare e più alto è il numero dei programmi che si possono utilizzare nel medesimo momento. Importante avere una buona RAM anche per poter utilizzare tutti quei software che necessitano di un alto quantitativo di risorse.

Nella maggior parte dei pc portatili, l’operazione di sostituzione della RAM è estremamente semplice, dal momento che è presente uno sportellino dedicato, che offre la possibilità di togliere e inserire i banchi di memoria. Prima di comprare una nuova RAM, c’è da considerare il fattore di forma e la tipologia. Occhio a scegliere una RAM che sia perfettamente compatibile con la scheda madre installata sul proprio computer.

Infine, un ulteriore passaggio per potenziare le prestazioni di un pc portatile può essere quello di migliorare la ricezione del segnale WiFi. In questi casi, si può scegliere di puntare sull’acquisto di un apposito dongle USB Wi-Fi: si tratta, in poche parole, di schede di rete wireless a tutti gli effetti, che si possono sfruttare per l’accesso alle connessioni senza fili che si trovano nei paraggi, come se fossero chiavette USB da collegare al pc.

Un sito Internet, al fine di poter apparire sui risultati di ricerca di Google, deve essere necessariamente inserito nell’indice del motore di Big G. Al riguardo il motore di ricerca, in continuazione, va alla ricerca sul web di nuovi siti e di nuove pagine Internet che, quindi, saranno indicizzate in automatico. 

Come ottenere l’indicizzazione di un sito su Internet

Oppure, in alternativa, il proprietario di un portale, su come inserire un sito su google, non deve far altro che segnalarlo utilizzando la Google Search Console. In altre parole, dopo aver messo online un sito, è possibile rimboccarsi le maniche al fine di darlo subito in pasto a Google con la segnalazione, oppure aspettare che sia direttamente Big G a indicizzarlo, dopodiché è invece del tutto diverso, ed anche più complesso, il discorso ed il concetto che è strettamente legato al livello di visibilità di un portale in Rete. 

Per essere ben posizionato, infatti, un sito deve essere necessariamente indicizzato sui motori, ma non vale il viceversa, anzi. Possiamo al riguardo dire, non a caso, che su Google la maggioranza dei siti Internet ben posizionati, in base a chiavi di ricerca strategiche ed attinenti ai contenuti, ai prodotti e/o ai servizi di un portale, è solo una piccola percentuale rispetto a tutti i siti che attualmente esistono sul web. 

Primi sui motori, perché rivolgersi ad un esperto seo

Di conseguenza, per chi una un sito l’obiettivo primario, per fare traffico, è quello di apparire, come si dice, primi sui motori, ovverosia nelle prime posizioni delle pagine di ricerca su Google in base ad un set di parole chiave. Ma come è possibile ottenere tale risultato? Al riguardo c’è da dire che alla semplicità dell’indicizzazione non corrisponde quella del posizionamento in quanto servono correzioni, ottimizzazioni ed interventi sul sito tali da ottenere poi nel tempo dei risultati tangibili. 

La soluzione migliore, specie quando il sito è online da poco, è quella di affidare il miglioramento del posizionamento di un portale ad un esperto/professionista della search engine optimization (seo). La figura dell’esperto seo, in particolare, può essere ricercata tra i liberi professionisti del settore, oppure all’interno di una web agency dove operano team di specialisti che sono in grado di ideare, di pianificare e di implementare progetti digitali di successo ed anche molto complessi.

Ottimizzazioni seo, quali sono?

Per rendere l’idea, le azioni, gli interventi e le ottimizzazioni seo, per migliorare il posizionamento di un sito, spaziano dall’analisi on-page a quella off-page e passando per la search engine optimization su mobile, per l’analisi della struttura del sito, per la ricerca delle parole chiave e per l’ottimizzazione e promozione dei contenuti.

D’altronde al giorno d’oggi quasi tutto ciò che si fa online inizia sempre con una ricerca. Il che significa che se si cerca una risposta, o si vuole comprare qualcosa, il web è sempre il canale più gettonato con PC, smartphone, tablet ed anche con la Tv. Ragion per cui il successo imprenditoriale in Rete passa o non passa proprio dal farsi o da non riuscire a farsi trovare con il proprio sito. 

I social network hanno raggiunto un ruolo davvero eccezionale. Molti utenti di internet infatti li usano quotidianamente, condividendo su di essi i momenti che riguardano la loro vita e i loro interessi. Da questo punto di vista le reti sociali diventano anche dei luoghi virtuali appetibili per le aziende, che hanno interesse ad ampliare il loro business. Tutto questo può avvenire a patto che si riescano a creare dei profili molto seguiti da numerosi fan o follower. Ma come possiamo fare per aumentare i follower sui social network? Non è affatto difficile come potrebbe sembrare, basta infatti seguire soltanto alcune semplici regole che potrebbero essere molto utili. Ti vogliamo spiegare di che cosa si tratta.

La scelta del social network

A questo proposito un’utile risorsa è il blog di Unica Web Studio, che ti dà molte indicazioni che possono fare al caso tuo. Non devi pensare infatti che basta scegliere un social network a caso, per ottenere un buon numero di seguaci. Fondamentale è la scelta della rete sociale su cui operare.

A disposizione ne hai molte. Basti pensare a Facebook, Twitter, Instagram. Ma non tutti i social network sono frequentati dalla stessa tipologia di utenti. Ogni volta devi considerare che il target può essere molto diverso.

Scegli il social network in base al pubblico, a quello che può più rappresentare un’utilità per il tuo target di riferimento. Per fare questo devi conoscere sicuramente i gusti e gli interessi del tuo pubblico, per sapere il luogo della rete in cui intercettarlo.

Ma c’è un consiglio che vogliamo darti più di ogni altra cosa: non conviene concentrarsi e focalizzarsi soltanto su un unico social, perché potresti anche correre il rischio di dare un’immagine poco professionale.

L’aggiornamento della pagina

Non trascurare mai di coltivare bene la tua pagina all’interno del social network. Se la gestisci male o se non la aggiorni costantemente, sicuramente non dai un’immagine di te giusta. Diventa anche un errore fondamentale, perché è come se ti facessi cattiva pubblicità.

Quindi non solo non generi alcuna utilità per ampliare il tuo business, ma potresti anche ricavarne un’immagine di poco valore. Al contrario, è molto importante postare con frequenza, mantenere la pagina social aggiornata, inserire tutte le informazioni utili che riguardano la tua azienda o la tua attività professionale.

Il coinvolgimento del pubblico

Allo stesso tempo, man mano che frequenti con regolarità la pagina social, cerca anche di creare un rapporto di coinvolgimento con il pubblico che la segue. Cerca di creare con gli utenti un rapporto diretto, fatto di fiducia, in modo da fidelizzarli.

Pubblica quei contenuti che più sai che faranno loro piacere. Fai in modo che i follower si sentano apprezzati, si sentano al centro dell’attenzione. In questo modo non farai altro che alimentare la community, i cui membri sicuramente continueranno a seguirti con molto interesse.

La sponsorizzazione dei contenuti

Non trascurare nemmeno un altro aspetto che può essere importante. Si tratta della possibilità spesso offerta dai social network più importanti di sponsorizzare alcuni contenuti attraverso delle specifiche campagne.

Naturalmente neanche in questo caso puoi agire lasciando tutto al caso, ma devi pianificare tutto secondo un adeguato piano editoriale. Prima di procedere a mettere a punto il tuo piano editoriale, inizia da un’analisi del pubblico di riferimento e degli orari migliori, scegliendo quelli durante i quali il pubblico del tuo social è più disponibile a farsi coinvolgere e a vedere i tuoi contenuti.

I professionisti del web si servono di appositi strumenti per monitorare le varie attività che coinvolgono i membri che fanno parte della tua community, per avere la possibilità di aumentare i follower attraverso anche le condivisioni.

Tutti noi almeno una volta nella nostra vita abbiamo sognato ad occhi aperti di essere come Tony Stark, celebre personaggio del Marvel Cinematic Universe, e di poter parlare con la nostra super intelligenza artificiale e poter conversare con lei, col tempo questo sì è in parte realizzato: Siri, Cortana, Alexa, Google Home sono i principali IA presenti sul mercato, inizialmente solo disponibili all’interno dei nostri dispositivi mobili, si sono espansi anche all’interno delle nostre case. Alexa e Google Home sono due degli smart speaker più in voga del momento. Questo ci ha permesso col tempo di assomigliare sempre di più a Tony Stark e contestualmente a dei pazzi, per la nostra anziana vicina di casa che ci sente parlare da “soli”.

IA NON È IL VERSO DEL COWBOY

Sempre di più la casa domotica sta prendendo il sopravvento, luci, serrande, elettrodomestici e tanto altro a portata di voce. Con un semplice richiamo vocale puoi accendere e spegnere l’illuminazione della stanza in cui ti trovi, puoi mettere su musica, accendere la televisione e cambiare canale e molto altro ancora. Rendere la tua casa domotica e accessibile alle IA non è un’impresa facile, bisogna che i tuoi apparecchi, luci, elettrodomestici, prese elettriche, termostato siano collegati alla rete Wi-Fi così da poter permettere agli smart speaker di accedervi e interagire con loro.

Ma che cos’è l’IA? Spiegarlo non è semplice, consiste in strumenti che danno la possibilità di risolvere vari problemi come se fossero intelligenze umane. Attraverso connessioni Wi-Fi, il nostro dispositivo può connettersi con un altro dispositivo e interagire con lui. Questo permette di far svolgere funzioni, tipicamente fatte dall’uomo, a una macchina.

COME RENDERE LA TUA CASA SMART

Dal termostato alla centralina elettrica passando per gli elettrodomestici, il tuo smart speaker deve poter interagire con tutti loro per poterti dare il massimo dell’esperienza e della comodità.

Sostituire le prese elettriche all’interno della tua dimora ha un costo: il costo per la sostituzione di una presa elettrica varia dai 30 ai 60€, se poi non ci si vuole solo fermare a quello ma passare anche al termostato intelligente il costo si aggira tra i 200/300€, installare un termostato Wi-Fi ti permetterà inoltre di ridurre i consumi. È consigliato affidarsi sempre a un professionista che possa aiutarti a dar vita alla tua casa domotica, attraverso l’installazione di prese elettriche, termostati, lampadine e tanto altro per avere tutto a portata di voce.

I BONUS PER LA TUA CASA DOMOTICA

Detrazioni per le spese per la tua casa domotica esistono, consistono in detrazioni fiscali per l’acquisto di dispositivi multimediali per il controllo da remoto, variano da 50% a 60% ed esistono di diversi tipi, e sempre consigliato affidarsi a un esperto e consultare il proprio comune per conoscere la legge in vigore a riguardo, il suo funzionamento è uguale a quello per l’efficientamento energetico, di conseguenza potrai beneficiare dell’agevolazione. Ricordati di dichiarare, tramite modello 730, l’importo da detrarre in 10 quote annuali.

Se sei una persona che lavora con il computer quotidianamente, sicuramente sai come a volte formattare un computer è un’operazione che si rende necessaria per vari motivi. Ma come prepararsi a mettere in atto questo procedimento? Ci sono alcune regole molto importanti da osservare prima di procedere alla formattazione di un computer, sia esso fisso che portatile. Se hai bisogno di formattare il tuo computer, perché le sue funzionalità appaiono lente, perché vuoi installare degli aggiornamenti o perché vuoi rimuovere alcuni programmi di cui non hai bisogno, ricordati bene che cosa devi compiere prima della formattazione.

L’importanza di fare il backup

Per la formattazione del tuo computer, puoi affidarti a dei professionisti, come l’assistenza Asus a Torino. Sicuramente in questo modo starai più tranquillo nel garantirti delle operazioni che vengano sottoposte ad un monitoraggio continuo, per ottenere dei buoni risultati.

Ricordati che prima di procedere alla formattazione è molto importante fare un backup delle tue informazioni più significative. Con la formattazione del computer vengono cancellate tutte le informazioni che sono presenti sul disco rigido.

Quindi è molto importante che tu sia consapevole di cosa fare per non perdere alcune informazioni che potrebbero essere rilevanti. Proprio per questo motivo, prima di formattare il PC, abbi cura di conservare tutto ciò che ti appartiene, che hai creato e che abbia un carattere di unicità.

Quindi può essere veramente fondamentale conservare i documenti privati, le foto, i video. Per i programmi più comuni, che si possono scaricare nuovamente dopo la formattazione, non occorre fare un backup, perché questi programmi possono essere nuovamente installati sul computer.

D’altronde, con il nuovo download, puoi contare anche su una versione più aggiornata degli stessi programmi che fino ad ora hai utilizzato e quindi sicuramente ne ricaverai dei vantaggi.

Il backup è invece molto importante per tutte quelle informazioni che non vuoi perdere e che non puoi recuperare in altro modo, se non conservandole opportunamente.

I contenuti da conservare

Abbiamo già avuto modo di accennare a quei contenuti importanti che dovresti conservare attraverso un backup dei dati prima della formattazione di un computer. Vediamo adesso di specificare in maniera più particolareggiata che cosa intendiamo.

Innanzitutto ci riferiamo ai documenti di lavoro, che possono comprendere file Word, Excel o PDF. Tutti i documenti che contengono informazioni preziose che hai creato per conservare il tuo lavoro devono essere opportunamente conservati attraverso una procedura di backup, altrimenti corri il rischio di dover ricominciare tutto dall’inizio.

Fra i documenti da conservare ci sono anche i contenuti multimediali. Alcuni pensano che per esempio le foto o i video possono essere conservati anche ricorrendo alla loro pubblicazione sui social network più popolari. Invece non è affatto così, perché spesso può accadere che quei contenuti che hai pubblicato sulle reti sociali siano in bassa qualità. Invece sicuramente puoi conservare i contenuti originali, sia foto che video, per poterli avere a disposizione in qualsiasi momento.

Ma non ci riferiamo soltanto a foto e video. Basti pensare ai file di musica, ai film e a tutti quei contenuti che utilizzi per il tuo intrattenimento quotidiano.

Infine vogliamo spendere qualche parola riguardo ai driver. Questi sono dei programmi che il tuo computer utilizza per comunicare per esempio con alcune periferiche. Sono molto importanti nel poter utilizzare alcune componenti. Assicurati sempre di conservare i driver almeno per i dispositivi più importanti che utilizzi nel tuo lavoro.

In caso contrario dovresti perdere molto tempo anche per andare a ricercarli e per installarli di nuovo. Sicuramente se conservi anche questi programmi potrai risparmiare anche una certa fatica. Conservali sempre su un disco esterno insieme a quegli altri contenuti che non vuoi perdere assolutamente.